Ormai da un decennio la città di Pesaro dedica ogni anno una mostra all’opera di Rossini che compie duecento anni dalla prima rappresentazione.
Nel 2025 cade la ricorrenza di un’opera particolarmente importante per la Fondazione Rossini e per il ROF: Il viaggio a Reims, andata in scena per la prima volta al Théâtre-Italien di Parigi nel 1825 per l’incoronazione di Carlo X a re di Francia.
La mostra documentaria, a cura di Cesare Scarton, Mauro Tosti Croce e Lucia Ferrati con la preziosa collaborazione di Sergio Ragni e Luigi Cuoco e dello Studio Amati Bacciardi, sarà inaugurata il 10 agosto e si concluderà il 30 novembre. La genesi e la storia dell’opera sono raccontate in un percorso espositivo che ha il suo focus a Casa Rossini e si completa in altri spazi quali la Galleria Rossini, la Saletta Osmilde Gabucci e il Museo Nazionale Rossini.
Per lungo tempo ritenuta scomparsa, la partitura dell’opera, fu riscoperta negli anni Settanta del secolo scorso, ricostruita nelle parti mancanti e rappresentata per la prima volta in epoca moderna il 18 agosto 1984 presso l’Auditorium Pedrotti di Pesaro con la direzione di Claudio Abbado, la regia di Luca Ronconi, le scene e i costumi di Gae Aulenti e una compagnia di canto stellare.
Il viaggio a Reims segna una delle più importanti scoperte musicologiche del Novecento ed è merito della Fondazione Rossini averne realizzato, dopo decenni di approfondito lavoro, l’edizione critica che, pubblicata nel 1999, ne ha favorito la diffusione in tutti i teatri del mondo.
Dal 2001 quest’opera viene affidata ogni anno dal Rossini Opera Festival a una compagnia di giovani cantanti provenienti dall’Accademia Rossiniana “Alberto Zedda”, importante progetto didattico che riconferma il ruolo di Pesaro come centro internazionale di formazione di giovani interpreti della musica del suo più celebre cittadino.
Inoltre Galleria Rossini il Circolo Filatelico Numismatico Pesarese, presenta, come da tradizione, una mostra filatelica tematica su Rossini e la sua musica nonché un annullo filatelico dedicato all’evento, reso possibile grazie alla collaborazione del socio Clemente Rizzati che ha curato il bozzetto e al contributo della BCC Banca Pesaro. Sarà a disposizione di collezionisti e appassionati una cartolina celebrativa affrancata con il francobollo dedicato a Rossini nel 2018 e annullato con il timbro della manifestazione. In occasione dell’inaugurazione della mostra, il 10 agosto sarà attivato lo sportello filatelico di Poste Italiane.
10 agosto – 30 novembre 2025
Museo Nazionale Rossini
Info e biglietti
