In occasione delle Settimane rossiniane 2025 il Museo Nazionale Rossini propone un’interessante conferenza sui linguaggi rossiniani a cura della Fondazione Rossini, lunedì 24 febbraio, alle 18, l’ingresso gratuito al museo venerdì 28 febbraio, giorno del (non) compleanno del maestro, oltre a due imperdibili appuntamenti per festeggiare il genio: una speciale visita guidata con intermezzo musicale in collaborazione con Conservatorio Statale di Musica ‘G. Rossini’ di Pesaro domenica 2 marzo, alle 17, e una speciale visita guidata tematica, domenica 9 marzo, sempre alle 17.
PROGRAMMA
LUNEDÌ 24 febbraio h 18
Il nodo avviluppato dei linguaggi rossiniani
Conferenza nella Sala degli Specchi a cura della Fondazione Rossini
Fabio Rossi, professore ordinario di Linguistica Italiana (Università degli Studi di Messina) approfondirà i linguaggi rossiniani indagando sul perché la lingua dei libretti d’opera e lo stesso linguaggio operistico siano stati a lungo trascurati da linguisti e italianisti, dal momento che i dizionari e i repertori storici ignorano perlopiù attestazioni librettistiche preziose, che contribuirebbero a retrodatare e riconsiderare l’ingresso in italiano di espressioni poi divenute d’uso corrente.
Linguaggi al plurale ovvero i vari aspetti della comunicazione rossiniana, dalle lettere alle opere, scandagliate non solo nei risvolti linguistici (espressioni idiomatiche, neoformazioni, neologismi…), tematici (il patriottismo) e drammaturgici (l’uso degli a-parte, il metateatro), ma anche in quelli non verbali e multimodali. L’analisi del sestetto della Cenerentola, “Questo è un nodo avviluppato”, costituirà l’asse portante in quanto prototipo e paradigma di testo operistico complesso, che farà leva sulle ricadute didattiche del melodramma.
Fabio Rossi si interessa soprattutto alla lingua della musica (con particolare riferimento alla trattatistica cinque-secentesca e alla librettistica ottocentesca), il parlato dei media (specialmente del cinema italiano e doppiato), l’analisi sintattica e pragmatica della lingua parlata, la didattica dell’italiano (anche come lingua straniera) e le ideologie linguistiche.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti
VENERDÌ 28 febbraio
Buon (non) compleanno, maestro!
Ingresso gratuito h 10-13 e 15-18
DOMENICA 2 marzo h 17
Rossini: Una carriera come da ‘accordi’
Visita guidata con intermezzo musicale in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica ‘G. Rossini’ di Pesaro
La speciale visita guidata ripercorre la carriera di Rossini, da quando il padre ne intuisce il talento, mettendone in evidenza il costante impegno e la voglia di perfezionarsi che lo portano ad avere un grande successo e a catturare l’attenzione di personaggi come l’impresario Barbaja e il famoso letterato francese Stendhal.
Il compositore pesarese attraversa settant’anni di musica da protagonista mantenendo la capacità di trovare i giusti accordi tra l’espressione del suo talento musicale e la gestione dei contratti con i personaggi del mondo dell’opera lirica e della cultura. Affrontando il pubblico di diverse città italiane ed europee, riesce ad essere sempre all’altezza delle aspettative e conquista importanti palcoscenici: a Napoli, dove esordisce con Elisabetta regina d’Inghilterra (Teatro San Carlo, 1815), a Roma dove presenta La Cenerentola (Teatro Valle, 1817), in cui introduce accenti drammatici in una produzione che in precedenza aveva carattere prevalentemente gioioso ed è un trionfo, poi le importanti stagioni a Vienna e a Parigi. Rossini diventa un punto di riferimento per altri musicisti a lui contemporanei e lo sarà anche per le generazioni successive.
La visita sarà arricchita da un intermezzo musicale a cura del Conservatorio G. Rossini con il quartetto di Sassofoni (Carmelo Bettini, sax soprano; Davide Elisio, sax contralto; Raffaele Saviello, sax tenore; Gerardo Cervasio, sax baritono) della classe del maestro Michele Mangani che eseguirà un repertorio di trascrizioni tratte dalle opere di Gioachino Rossini.
Visita compresa nel biglietto di ingresso (prenotazione obbligatoria)
DOMENICA 9 marzo h 17
Le opere di Rossini tra fatti di cronaca, eventi storici, mitologia e fiaba
Visita guidata tematica
La visita guidata tematica intende ripercorrere gli eventi storici, i fatti della quotidianità, gli episodi mitologici e i racconti fiabeschi che hanno offerto uno spunto reale o immaginario per le opere del compositore pesarese, come La gazza ladra (Teatro alla Scala di Milano, 1817), Adelaide di Borgogna (Teatro Argentina di Roma, 1817) e Guglielmo Tell (Le Peletier, di Parigi, 1829). La sua musica ha accompagnato, commentato e valorizzato quei fatti che hanno visto spesso coinvolte la passione umane.
Visita compresa nel biglietto di ingresso (prenotazione consigliata)
Le Settimane Rossiniane sono organizzate da Comune di Pesaro, AMAT, Regione Marche, Ministero della Cultura, Fondazione Pescheria-Centro Arti Visive/Pesaro Musei, Fondazione Rossini, Conservatorio Statale di Musica G. Rossini, Rossini Opera Festival, Sistema Museo, Ente Concerti, Orchestra Sinfonica G. Rossini, Circolo Amici della Lirica ‘G. Rossini’, Ente Olivieri – Biblioteca e Musei Oliveriani, Liceo Scientifico, Musicale e Coreutico G. Marconi, CIMP Concorso Internazionale Musicale ‘Città di Pesaro’, Museo Officine Benelli.
